ESSERE PARTE ATTIVA, PROTAGONISTI E NON OSPITI DEL NOSTRO TEMPO!

martedì 1 novembre 2011

Anche io ho deciso di essere protagonista e non ospite del nostro tempo.

Una scelta felice. Ritengo di poter definire proprio così la mia iniziativa di aderire all’Associazione TrecentoSessanta. Un adesione avvenuta nelle prime giornate d’estate e che ora mi rendo conto di quanto sia stata giusta soprattutto di quanto essa rappresenta l’occasione per mettere assieme progetti ed idee che da sole non sarebbero state incentivate ad essere realizzate. Un gruppo che col tempo assembla giovani di belle speranze che al grido di partecipazione e cittadinanza attiva porta con se un messaggio di risveglio per tutti i ragazzi del nel nostro territorio. In questo tempo mi sono accorto di quanti, (tanti, tantissimi) giovani girano attorno a Trecentosessanta, e giorno dopo giorno questo gruppo “al fianco dei giovani costruisce per i giovani”. Toccare con mano disagi e problemi del nostro tempo in una maniera nuova, portare cioè l’attenzione la dove i ragazzi mostrano più interesse, vale a dire nei luoghi in cui si divertono, in cui escono e stanno con gli altri, per rendere effettiva e vera la loro partecipazione, e non solo nelle “gelide stanze di una sede o di una sala convegni” (seppure anche questo è importante). Questa lettera vuole essere soprattutto un ringraziameto. Un ringraziamento che ho gia espresso di persona ma che voglio rendere pubblico. Un ringraziamento al mio amico Giovanni Tangari che ha condiviso con me la mia stessa scelta, , felice di poterlo avere al mio fianco anche in questa occasione. E poi ancora voglio ringraziare Stefano Ferraro con la quale ora non mi limito più a “interloquire del sociale” solo in quel del lungo mare di Cirò Marina ma nella sede di TrecentoSessanta. Ed infine non posso esimermi di ringraziare vivamente il presidente Patera Raffaele ed il fondatore Pace Antonio, precursori di tutto quello che Trecentosessanta rappresenta oggi nel nostro territorio. E con loro, e con tutti gli altri, che felice di quanto scelto vado avanti, andiamo avanti, a compimento di un mandato nostro che promuove il rinnovamento (nei modi) la cultura, la cittadinanza attiva e che formato da giovani non può che continuare ad essere dalla parte dei giovani.

domenica 4 settembre 2011

I Meeting TrecentoSessanta


Nella calda serata del 3 settembre nei locali del Pik Pak, del caro e buon Prof. Francesco Anania, l’Associazione Trecentosessanta ha dato vita al suo primo Meeting cittadino, divenuto una occasione per i soci per condividere un momento conviviale atto a fare un punto sui primi due anni di operato e per delineare le linee guida del futuro dell’associazione.
Prima del buffet infatti i soci si sono divertiti a fare un bilancio su quanto Trecentosessanta ha fatto in questi pochi anni di vita, ma che sono gia bastati per sollevare nelle coscienze di molti ciromarinesi la consapevolezza di voler diventare gli artefici del presente e del futuro di ognuno, concetto che il gruppo associativo esplicita sempre in ogni occasione.
Dopo un excursus di tutte le iniziative fatte: il progetto “Scuola&Volontariato”, il torneo di calcetto “Un Calcio alla Disabilità”, e poi il cavallo di battaglia di “Divertimento Sicuro” e il neo “Centro Unical”, stanno a dimostrare oltre che la bonta' anche la dinamicità e la concretezza di iniziative e servizi che l’Associazione offre, senza dimenticare poi le numerose battaglie portate avanti e cioè quelle riguardanti l’interrogazione per migliorare le carenze che caratterizzano il trasporto universitario da Crotone a Cosenza, quella sulla partecipazione politica e sociale dei giovani tramite l’istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani, e la più recente che vede interessare l’associazione al caso del batterio killer quale la Psilla Lerp.

Trecentosessanta nata nel 2009 ha recentemente allargato il gruppo con l’innesto di forze fresche e soprattutto di giovani che garantiscono all’associazione un ricambio generazionale che le permette di continuare ad esistere nel tempo. Forze fresche come i neo Russo Cataldo, Sessa Francesco componenti del nuovo direttivo, o come Sestito Francesco, Tangari Giovanni, Pirillo Francesco ed Adorisio Cataldo, membri dell’ufficio di presidenza, senza dimenticare poi soprattutto appunto i giovanissimi Ferraro Marco, Amodeo Davide, Giuseppe e Nicola Gironda e Napolitano Cristian. Contando poi sui soliti Doria Andrea, Ferraro Stefano, Francesco e Cataldo Mangone, Pace Antonio, Alessandro ed Emanuele Mazzone, Castiglione Antonio, Ferraro Francesco, Cataldo Prantera e Patera Raffaele.

Giovani che nel corso del Meeting hanno stabilito la linea che Trecentosessanta seguirà nel tempo avvenire, dove nell’agenda dei soci sono segnati l’impegno dell’Associazione per la realizzazione del gia noto Forum delle associazioni, idea lanciata dagli amici di Indipendentemente I’M, dell’istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani, che in sindaco Roberto Siciliani ha fatto bene ad inserire nel “piano delle cose da fare” della sua amministrazione e continuare a dare sostegno a quanti più giovani vogliano prendere parte attiva della vita sociale, politica e culturale del paese, tramite quella democrazia partecipata sulla quale di recente abbiamo visto realizzare una sinergia tra Trecentosessanta e l’Associazione Calabresi nel Mondo, con il delegato Luigi A. Dell’Aquila che a sorpresa ha fatto visita ai soci proprio in occasione del Meeting.

sabato 13 agosto 2011

La risposta di Luigi A. Dell'Aquila al nostro commetto.


Caro Antonio,
rispondo volentieri alle Tue considerazioni scaturite dalla mia Lettera Aperta pubblicata il 12 agosto u.s. sulla testata on-line “Il Cirotano” (testata che anch’io apprezzo molto non solo per aver sempre dato ampia “voce” e diffusione alle attività svolte dal sottoscritto nell’ambito dei programmi, dei progetti e della pianificazione seminariale e convegnistica dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo ma anche per aver reso possibile la divulgazione degli studi e delle ricerche concernenti l’Unione Europea come “sistema di governo”, svolti dallo scrivente).
Sono certamente soddisfatto che il contenuto del mio documento portato all’attenzione dell’opinione pubblica cirotana abbia suscitato interesse e condivisione: è una soddisfazione piena e sincera soprattutto perché questo ha riguardato dei Giovani che - da un sommario esame delle attività associative rese note attraverso il blog dell’Associazione “Trecentosessanta” – si prodigano con intelligenza e costante impegno a promuovere e realizzare valide e preziose iniziative che senza dubbio sono in grado di contribuire allo sviluppo sociale, economico e territoriale del nostro Comprensorio e delle Comunità che qui vivono ed operano.
Ritengo altresì che le finalità, gli scopi, la progettualità e le modalità organizzative ed operative del Vostro sodalizio associativo possano fare far crescere – tanto sotto il profilo personale quanto quello professionale – anche i Vostri Soci e tutti coloro che in futuro lo diventeranno.
Detto ciò, auspico che il dibattito avviato possiamo continuare ed alimentarsi dei contributi di quanti vorranno esprimere le loro idee e, soprattutto, le loro concrete e tangibili progettualità e, senza indugio, colgo l’invito dell’amico Antonio di programmare (possibilmente nel breve termine) un incontro pubblico che certamente l’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo si potrà fare carico di promuovere e patrocinare, insieme e di concerto con l’Associazione “Trecentosessanta”.
A riguardo, propongo - anche nella mia qualità di membro del Comitato Scientifico-Istituzionale dell’Agenzia Umbria Ricerche (Ente di Ricerca della Regione Umbria istituito allo scopo di elaborare e realizzare studi e ricerche finalizzati ad analizzare la realtà socio-economica e territoriale dell’Umbria) – di affrontare e sviluppare il tema: “La Politica Regionale e di Coesione dell’Unione Europea alla luce del Trattato di Lisbona: possibili scenari per la Regione Calabria”.
Un tema questo di indubbia attualità e che potrebbe essere analizzato e discusso anche, e soprattutto, nell’ottica della futura programmazione comunitaria che la Commissione Europea, nel mese di giugno scorso, ha già delineato per il periodo 2014/2020.
In ogni caso, resta fermo sin d’ora il mio personale e sentito invito – che rivolgo anche a nome del Presidente e degli Organi Direttivi operanti a Roma e nei principali Paesi europei e del Mondo – a Te e a tutti gli Amici dell’Associazione “Trecentosessanta” di prendere parte al “Meeting dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo” in programma, per Venerdì 26 Agosto 2011, a Soverato (CZ): un’ occasione di aggregazione, convivialità e, soprattutto, di confronto culturale sul tema: “Etica, Impresa ed Internazionalizzazione: le opportunità per la Calabria nell’Era della Globalizzazione”.
Avviandomi alla conclusione, caro Antonio, desidero ringraziarTi: non solo per essere stato il primo a cogliere la propositiva provocazione intellettuale contenuta nel mio scritto e per averla poi condivisa con i Tuoi amici. Sono, infatti, almeno due le ulteriori ragioni che mi inducono a farlo.
La prima. Hai decisamente colto l’essenza della riflessione di fondo sulle questioni sollevate dal sottoscritto quando richiami il passaggio centrale del documento da me elaborato, ossia «la Cultura quale principale traino per la promozione e la valorizzazione di tutti i settori delle Comunità del Territorio del Cirotano». Certamente, come Tu stesso affermi, leva di cambiamento e «strumento primo per il progresso del comprensorio cirotano» (e, aggiungo, della Calabria tutta).
La secondo ragione risiede nel fatto che hai giustamente letto in chiave europea i messaggi impliciti contenuti nel mio intervento.
Infatti, a mio parere, è’ certamente l’Europa l’orizzonte “ideale” che deve guidare – consapevoli e memori del Passato – il nostro quotidiano agire nel Presente e la nostra capacità di immaginare, progettare e costruire un Futuro di Crescita, Sviluppo ed Occupazione per la nostra amata e travagliata Terra.
Un Europa che appare, ai più, lontana – in alcuni casi, motivatamente – ai/dai Cittadini ma che però ha molto da insegnare dato l’immenso patrimonio di Popoli e Culture che in essa convivono (come del resto anche il nostro Territorio e la Calabria intera sono altrettanti antichi testimoni). Citando Jeremy Rifkin (in “Il Sogno Europeo. Come l’Europa ha creato una nuova visione del futuro che sta lentamente eclissando il Sogno Americano, 2005), concordo con l’Autore che: «Questi sono tempi tumultuosi. Su gran parte del mondo sta scendendo l’oscurità, e a molti uomini manca un chiaro orientamento. Il Sogno Europeo è un fascio di luce in un paesaggio sconvolto: ci indica la via verso una nuova era di inclusività, diversità, qualità della vita, “gioco profondo”, sostenibilità, diritti umani universali, diritti della natura e pace sulla Terra. Gli Americani sono soliti dire che per il Sogno Americano vale la pena morire. Facciamo in modo che per il Sogno Europeo valga la pena vivere.»
Pertanto, desidero concludere questa riflessione condividendo con Te, se non proprio un sogno, l’aspirazione di contribuire a realizzare e di vedere realizzato un sano, efficace ed efficiente principio e modello di Governance – istituzionale ed interistituzionale - della cosa pubblica secondo il quale : «se i problemi non possono essere risolti entro scale di governo già immaginate, dobbiamo inventare nuove prassi politiche” [M. Hajer e H.Wagenaar (2003)].

Luigi A. Dell’Aquila

Dirigente Nazionale
Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo

Commento sulla Lettera aperta di Luigi A. Dell'Aquila


Da le pagine de “Il Cirotano”, per la quale nutro grande stima e rispetto per il nobile lavoro di informazione e lo spazio che garantisce a tutte le parti sociali del territorio, cirotano appunto, leggiamo della nota del Dirigente Nazionale dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, Luigi A. Dell’Aquila, e condividendo a pieno gli aspetti principali del documento, assieme ai miei amici dell’Associazione TrecentoSessanta, vogliamo aprire un dibattito, su queste pagine ed oltre, sull’argomento preso in causa, invitando magari il caro Luigi, a prendere in considerazione la possibilità di sviluppare il tema in un incontro pubblico nel cirotano con “tutti i calabresi nel mondo”.
Punto cardine riteniamo che sia “la partecipazione”. Noi che di Trecentosessanta mettiamo “la cittadinanza attiva” al primo posto delle qualità per il progresso di un territorio, come Voi, crediamo fondamentale una partecipazione attiva e in prima persona del popolo, della comunità, insomma della gente tutta, alla gestione della cosa pubblica. Le amministrazioni locali “devono”, ma al giorno d’oggi “hanno bisogno”, per una buona amministrazione, di coinvolgere i cittadini nelle decisioni più importanti, allargando quindi la partecipazione della gente, oggi chiamata quasi esclusivamente nelle occasioni delle elezioni. E tutto questo per quel concetto che dice che: “la città è dei cittadini”, o come la frase la frase con cui Ligabue ha chiuso il concerto allo Stadio Olimpico di Roma del 2008: “questo paese non è di chi lo governa ma di chi lo abita” (frase che Trecentosessanta ha bene impresso nell’insegna davanti la propria sede).
Non a caso il Consiglio d'Europa ha lanciato un programma chiamato EDC-Education for Democratic Citizenship il cui scopo è individuare quali valori e competenze occorrono per divenire cittadini partecipi, come si possono acquisire queste competenze e come possono essere insegnate ad altre persone. E poi anche in numerosi paesi della UE, si sta affermando sempre più spesso il ricorso a processi decisionali inclusivi (dalle conferenze di servizi agli accordi di programma, dai patti territoriali ai programmi di riqualificazione urbana, dai piani di zona per i servizi sociali ai piani di tempi degli orari, dai progetti di agenda A21 locale ai piani strategici delle città, ai contratti di quartiere, passando per il bilancio partecipativo), e in tal senso ritengo necessario far si che i cittadini si riconoscono fondamentali nella “catena della democrazia”.
“E’ la Cultura che potrebbe (noi diciamo “deve”) diventare il principale traino per la promozione e la valorizzazione di tutti i settori della comunità del territorio de del cirotano”, una frase, quella di Luigi Dell’Aquila, che “faccio mia”, e che Trecentosessanta “fa sua”, condividendone a pieno i valori e considerando proprio il “cambiamento culturale” come lo strumento primo per il progresso del comprensorio cirotano.
Non mi resta che esprimere, a nome mio e di Trecentosessanta, il lavoro, gli sforzi e la fatica che l’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo, “devolve alla Calabria”, esprimendo vicinanza e disponibilità affinché molte cause e dibattiti diventino comuni e associati alle nostre attività.


Antonio Pace
Fondatore dell’Associazione Trecentosessanta.

giovedì 11 agosto 2011

Comunicato del Presidente Raffaele Patera



“Essere parte attiva, protagonisti e non ospiti del nostro tempo!” E’ da due anni che l'associazione TrecentoSessanta di Cirò Marina, seguendo il nostro motto appena enunciato, accumula, una dopo l’altra, una serie di iniziative e proposte socio-politiche e culturali, in sostegno ed a favore dei giovani del nostro territorio.
Prova ne è, l’estate che stiamo attraversando, dove diverse attività vede impegnata la nostra associazione.
A partire dal progetto Divertimento Sicuro, un nostro cavallo di battaglia, da anni programmato e progettato, per intervenire nell’annoso problema delle “stragi del sabato sera”, per venire incontro ai più piccoli e a quelli più grandi un tantino spericolati. TrecentoSessanta ha cosi pensato di mettere a disposizione, come già avvenne l'anno scorso, un navetta facente funzione di Discobus, che porta gratuitamente i giovani dalla città al luogo del divertimento e li riporta poi a casa in tutta sicurezza. Un importante ed efficace strumento di prevenzione, sicuramente capace quantomeno di ridurre i rischi sulla strada nelle serate particolari come quelle del sabato sera.
Ancora una volta denunciamo il caso della Psilla Lerp, dove restiamo dispiaciuti di mancati provvedimenti dopo il nostro appello, tenuto conto di quanto questo terribile batterio stia uccidendo un po’ alla volta i nostri eucalipti.
Come in passato, TrecentoSessanta, potendo ora usufruire ora di una sede propria, attiva il suo Centro Unical. Quello che gli iscritti di TrecentoSessanta hanno sempre fatto, e cioè immatricolazione e sostegno ai nuovi studenti dell’Università della Calabria, mettono ora a disposizione la loro esperienza all’interno del Centro. L’associazione infatti, direttamente connessa con la nota associazione studentesca Università Futura, che da tempo arruola e sostiene numerosissimi giovani del nostro territorio, in questo mese di agosto ha aperto i locali della propria sede ai molti ragazzi che avranno modo di usufruire gratuitamente di tutti i servizi inerenti all'Università della Calabria, che l'associazione potrà sostenere. Seguirà poi, tutti i processi di insediamento delle matricole universitarie che avranno così modo di essere indirizzate nel difficile approccio al loro primo anno accademico. I membri dell'associazione mettono quindi a disposizione la propria esperienza al servizio dei coetanei che si avvicinano al mondo universitario e la disponibilità della rappresentanza studentesca da essa sostenuta.
TrecentoSessanta è con i giovani, è per i giovani ed è dei giovani. Un nostro credo sempre vivo, che recita, “ i più giovani sono una risorsa tra i giovani”, permette alla nostra associazione un rinnovamento costate, approfitto per cui, per dare un ringraziamento a tutti i giovanissimi che di recente si sono avvicinati all’associazione mettendosi a disposizione sin dall’inizio per le suddette attività.
Il nostro è un percorso autonomo, libero e dettato solo dalla voce dei giovani di Cirò Marina. Orgoglioso di guidare un gruppo, preso in mano lo scorso anno dopo il passaggio di consegna dal primo Presidente Antonio Pace, sono ora pronto a costruire, assieme ai soci, il prossimo presidente, che come sempre darà la giusta freschezza di dinamismo e idee, con la quale TrecentoSessanta si nutre dalla sua nascita, sempre con lo stesso motto:“Essere parte attiva, protagonisti e non ospiti del nostro tempo!”

lunedì 1 agosto 2011

Promuovere, proporre, organizzarsi, discutere e inventare.... Divertimento Sicuro!

Dopo tutto basta poco! Trecentosessanta ancora una volta mostra come la nostra città ha bisogno di iniziativa, impegno e dedizione verso i suoi giovani. Il lavoro compiuto dall'associazione con l'iniziativa Divertimento Sicuro, mostra infatti come basta volontà e voglia di fare per dare vita ad, seppur semplici accorgimenti, importanti interventi di prevenzione. Cirò Marina ha risposto alla grande! I giovani hanno risposto alla grande, utilizzando a pieno il Disco-bus che l'associazione ha messo a loro disposizione nel sabato del 30 luglio, e che continuerà a finanziare per tutti i sabati di agosto. Un servizio che Trecentosessanta ha già offerto altre volte ma che per l'estate 2011 ha voluto riproporre come prima, più forte di prima.
Iniziativa dicevamo. Trecentosessanta è a favore della cittadinanza attiva, stanca dei mugugni e dei lamenti, a favore dell'intervento. Se è vero che questo paese è dei cittadini, allora l'associazione invita i cittadini a mettersi in gioco, promuovere, proporre, organizzarsi, discutere e inventare.
Divertimento Sicuro entra infatti all'interno di una serie di iniziative che intervengo direttamente sul problema evidenziato, come quello delle stragi del sabato sera, e per quanto piccolo sia, permette comunque di porre un punto a favore della sicurezza.
Ringraziamento sentito, a tutti gli sponsor che hanno permesso di realizzare il progetto e che hanno dato un valido e fondamentale sostegno all'associazione, che si nutre infatti della vicinanza di tutti i cittadini di Cirò Marina e del sostegno di quei giovani che intravedono nel nostro motto il loro motto: "essere protagonisti, parte attiva e non ospiti del nostro tempo"!
Ancora una volta per cui invitiamo Cirò Marina, i suoi, i nostri abitanti, a mettersi in gioco, a collaborare e intervenire con forza propria e spirito di sacrificio, verso il proprio paese e i propri giovani, che da soli devono pretendere ma anche fare di più!

Antonio Pace

lunedì 25 luglio 2011

Divertimento sicuro estate


Divertimento sicuro estate. E’ l’iniziativa promossa dall’associazione Trecentosessanta che ancora una volta si mette dalla parte dei giovani fornendo loro un servizio utile e allo stesso tempo di importanza sociale molto importante. E’ il servizio Discobus che gia altre volte Trecentosessanta ha proposto, torna sulla scena offrendo la navetta per tutti i sabato sera dell’estate ciromarine 2011.
Guida spericolata in stato di ebbrezza, alta velocità, assunzione di stupefacenti, alto livello di tasso alcolico nel sangue, sono le cause principali delle “stragi del sabato sera”.
Innumerevoli opinioni, proposte, statistiche, leggi ed interventi si sono susseguiti e rincorsi negli anni al solo ed unico scopo di comprendere, spiegare, risolvere e capire. Ma quel fenomeno drammatico denominato “stragi del sabato sera” sembra essere divenuto inesorabilmente un tratto distintivo della nostra tormentata penisola e del nostro territorio; incomprensibile, per le limitate possibilità cognitive della psiche umana; irremovibile ed incontrollabile nel suo riproporsi continuativamente, per alcuni addirittura imprescindibile.
Ma Trecentosessanta lo vuole prevenire in maniera concreta perciò mette a disposizione come già avvenne l'anno scorso, un navetta facente funzione di Discobus, che porta gratuitamente i giovani dalla città al luogo del divertimento e li riporta poi a casa in tutta sicurezza. Un importante ed efficace strumento di prevenzione, sicuramente capace quantomeno di ridurre i rischi sulla strada nelle serate particolari come quelle del sabato sera.
Pur nella consapevolezza che le iniziative in programma non rappresentano la soluzione del problema, restano pur sempre un modo concreto per incominciare ad acquisire consapevolezza del fenomeno, ovviamente ogni provvedimento infatti è una goccia nell'oceano che però man mano può portare a soluzioni sempre più serie e concrete.
Noi di Trecentosessanta continueremo a portare avanti questa iniziativa perchè teniamo davvero alla sicurezza dei giovani dei Cirò Marina, e come in ogni nostro comunicato invitiamo quanti pùà coetanei vogliano aggregarsi al nostro progetto. Più siamo e più possiamo!!!!
PER INFO http://associazione360.blogspot.com

domenica 24 luglio 2011

TrecentoSessanta Rosa


L'Associazione Trecentosessanta è pronta! Dopo una serie di iniziative di promozione politico, sociale e culturale, Trecentosessanta è pronta a schierarsi a favore delle pari opportunità, investendo in un progetto uguale e parallelo al proprio ma che tutto al femminile, istituendo un'associazione "in rosa", con lo scopo di coinvolgere più ragazze possibili nell'intento che l'associazione porta vanti ormai da quasi due anni.
Ogni storia umana parte da una sfida con la società, che spesso cozza con il desiderio femminile di realizzazione morale e lavorativa, allo stesso tempo. In questo senso, il nostro Paese sconta un ritardo storico e culturale, per nulla adeguato all’integrazione tra lavoro e famiglia, caratterizzato da strade in salita per le donne e la loro lotta per le pari opportunità.
Trecentosessanta Rosa, vuole essere uno strumento, per le donne di Cirò Marina, per far sentire la loro voce e per tenere alto l’interesse delle ragazze verso la vita sociale, politica e culturale del nostro paese, a seguito anche del nostro motto che dice: “essere parte attiva, protagonisti e non ospiti del nostro tempo”.
Venerdì 29 luglio la presentazione ufficiale di un primo direttivo col compito di organizzare l'associazione sino alla costituzione vera e propria di un circolo "rosa" di Trecentosessanta.

lunedì 18 luglio 2011

Non possiamo restare inermi. Combattiamo la Psilla Lerp


Non possiamo restare inermi. Diverse volte associazioni, enti e quant’altro hanno mosso le loro idee e scomodato interventi contro la deturpazione della pineta. Diverse volte ci siamo trovati di fronte a battibecchi su idee e proposte più o meno buone inerenti all’amata e osannata pineta comunale.
Possibile che ora non riusciamo a concentrarci tutti assieme e far sentire il nostro grido di forza per difenderla da quell’odioso parassita importato dall'Australia dal nome difficile Glycaspis brimblecombei, chiamato più semplicemente "Psilla lerp", che sta uccidendo un po’ alla volta i nostri eucalipti.
Sappiamo oramai la soluzione del problema e cioè l’utilizzo di una tecnica di lotta biologica ovvero della diffusione nei territori colpiti dell’antagonista del parassita Psilla Lerp, vale a dire l’insetto in grado di tenerlo sotto controllo biologico, il mite Bliteus Psyllaephagus, rinvenibile in California presso l’Università UC California Berkeley.
L’utilizzo di tale “antagonista biologico” però è bloccato da un DPR del 2003 il n. 120 del 12/03/2003 modificante un precedente DPR il n. 357 del 1997 ha con l’art. 12 che di fatto vieta ogni possibilità di controllo biologico di organismi nocivi introdotti accidentalmente da altre aree del mondo.
Non possiamo restare inermi. Senza puntare il dito contro nessuno, noi di Trecentosessanta che rinvenuto dalla stampa il problema ci siamo recati sul posto e che abbiamo verificato il serio rischio che la nostra pineta corre, crediamo che tutti, noi compresi, si debbano sentire in dovere di intervenire, evitando dichiarazioni ed interventi di facciata ma attuando una seria attività burocratica atta a consentire l’utilizzo del Bliteus Psyllaephagus.
Noi di Trecentosessanta pensiamo e “speriamo” che il caso possa unire, possa far sollevare un grido solo dall’aula di “tutto” il consiglio comunale, dalle sedi delle associazioni, dalle “piazze” e dai “viali” di tutta la cittadina, mostrando quella maturità che un paese come il nostro deve mostrare in casi del genere.

sabato 25 giugno 2011

L'Associazione TrecentoSessanta plaude all'iniziativa del Sindaco Roberto Siciliani


L'Associazione TrecentoSessanta di Cirò Marina fa un plauso alla meritevole iniziativa promossa dal Comune di Cirò Marina, che ha appena stipulato un protocollo di intesa con l'Università della Calabria per la realizzazione di un punto Unical da realizzare nel nostro territorio.
TrecentoSessanta non può che essere soddisfatta dell'iniziativa visto che la stessa associazione con propri sforzi ha realizzato il medesimo centro nella propria sede.
L'istituzionalizzazione di un’iniziativa che anche Trecentosessanta porta avanti è il fatto concreto che le cause e le istanze sostenute dalla nostra associazione sono serie e soprattutto concrete, rivolte ai giovani che hanno bisogno di tale tipo di sostegno.
Il centro UNICAL è una di quelle cause che abbiamo sposato e che siamo felici vedere come l'amministrazione comunale tiene a cuore gli stessi disagi che noi denunciamo e che cerchiamo con le proprie forze di arginare per quanto possibile.
TrecentSessanta quindi si complimenta per l'iniziativa, con il Sindaco Roberto Siciliani e l’Assessore alla Cultura Sergio Ferrari, da loro fortemente voluta, e per l'impegno pro fugato in tal senso verso i giovani del nostro territorio.
Ragion per cui Trecentosessanta è pronta a collaborare su iniziative del genere, come il Consiglio Comunale dei Giovani, (con i giovani che eleggono i loro rappresentanti) che da tempo l'Associazione ritiene importante per avvicinare i giovani alla politica ma soprattutto alle problematiche del proprio paese (sempre per il detto "essere parte attiva e non ospite del nostro tempo").
Sono queste iniziative che fanno bene ai giovani di Cirò Marina. Una Cirò Marina che deve fare dei suoi ragazzi il motore del proprio rilancio, puntando a trecentosessanta gradi su tempi come Ambiente e Cultura per non perdere l'ennesimo treno verso la ripresa della città.

sabato 18 giugno 2011

I servizi del CENTRO UNICAL di TrecentoSessatna


L'associazione TrecenteSessanta che ha recentemente allestito nei locali della propria sede, situata in Piazza Kremissa, il Centro Unical vuole informare l'importanza del punto informazione realizzato e i servizi che offrirà gratuitamente.
L'obbiettivo generale ovviamente è quello di indirizzare i giovani immatricolati nel loro primo anno accademico, ma anche negli anni successivi, sino alla laurea.
Il Centro offrirà numerosi servizi. Ad agosto, mese delle immatricolazioni, TrecentoSessanta con Centro Unical fornirà informazioni precise, con depliant, su ogni Facoltà e su ogni singolo corso di laureà, e presterà servizio per la compilazione della "richiesta di immatricolazione".
I servizi però saranno diversi e comprenderanno pratiche inerenti alla Segretaria e quelle al Centro Residenziale, dei quali: richiesta di immatricolazione, compilazione modello TC, borse di studio, alloggi universitari, servizio mensa, attività socio ricreative, ecc.

venerdì 17 giugno 2011

TRECENTOSESSANTA ALLESTISCE UN CENTRO UNICAL




L'associazione TrecentoSessanta di Cirò Marina ha già allestito all'interno della propria sede, situata in piazza Kremissa (piazza Rossa) uno sportello Unical per tutti gli studenti e gli aspiranti tali che hanno intenzione di intraprendere gli studi presso l'Università della Calabria.
Trecentosessanta direttamente connessa con la nota associazione studentesca Università Futura, che da tempo arruola e sostiene numerosissimi giovani del nostro territorio, nel mese di agosto aprirà i locali della propria sede ai molti ragazzi che avranno modo di usufruire gratuitamente di tutti i servizi inerenti all'Università della Calabria, che l'associazione potrà sostenere.
Trecentosessanta, ancora tramite Università Futura, seguirà tutti i processi di insediamento delle matricole universitarie che avranno così modo di essere indirizzate nel difficile approccio al loro primo anno accademico. I membri dell'associazione mettono quindi a disposizione la propria esperienza al servizio dei coetanei che si avvicinano al mondo universitario e la disponibilità della rappresentanza studentesca da essa sostenuta.
E’ l’ennesima iniziativa che Trecentosessanta si accolla a sostegno degli studenti universitari, tematica che teniamo molto a cuore perché è da quel mondo che l’associazione è nata, come l’impegno continuo che essa svolge nell’intento di far istituire una linea che colleghi Crotone e provincia con Cosenza per far fronte ad un’esigenza degli studenti che quotidianamente riscontrano delle difficoltà nel raggiungere i propri paesi.
È la volontà di condivisione di progetti e di esperienza che spinge Trecentosessanta a coinvolgere diversi giovani promuovendo diverse iniziative, portate a conclusione con proprio sacrificio e propria forza, che riguardano sempre più il mondo giovanile.

domenica 12 giugno 2011

La nuova Trecentosessanta

Nella serata di Sabato 11 Giugno 2011 l'Assocaizione Trecentosessanta di Cirò Marina si è riunita nei locali della nuova sede, situata in piazza Cremissa, più comunemente conosciuta come Piazza Rossa, per rilanciare l'attività politico culturale che la contraddistanta del panorama ciromarinese delle associazioni di tale categoria. In occasione sono state aperte le nuove adesioni, alla quale moltissimi giovani hanno risposto, e da è stato riorganizzato il nuovo direttivo con a capo il Presidente Raffaele Patera.
Patera stessa ha elencato i progetti che questa associazione ha gia messo in cantiere da tempo, come Divertimento Sicuro (atto a sensibilizzare i giovani verso l'abuso dell'alcol), organizzazione di eventi sportivi con tematiche per la raccolta fondi destinati ad aiutare i più disagiati (vedi Un Calcio alla Disabilità), un cineforum come il CinemAlikia 360, a tante altre iniziative che Trecentosessanta ha intraprese e tante altre da mettere in cantiere.




Al centro dell'azione di Trecentosessanta c'è sempre e comunque la partecipazione dei giovani alla vita politica, sciale e culturale del proprio paese, proprio come il motto che l'associazione promuove in ogni occasione "essere parte attiva e non ospite del nostro paese".
Un giudizio positivo all'operato di Trecentosessanta è strettamente legato al fatto che in questi due anni ha visto numerosi giovani aderire, proprio come nella serata di ieri, dove il Presidente si è visto costretto ad allargare il direttivo per la cospicua presenza di giovani volenterosi.
Il direttivo è cosi composto: Patera Raffaele, Ferraro Stefano, Marinello Luigi, Castiglione Antonio, Mangone Cataldo, Sessa Francesco, Russo Cataldo. Mentre è stato creato pure un Ufficio di Presidenza che prevede oltre che al presidente: Tangari Giovanni, Pirillo Francesco e Adorisio Cataldo. Oltre ad altri iscritti all'assemblea.
Trecentosessanta tiene aperta la campagna di adesione sino a fine giugno ed invita tutti i giovani di Cirò Marina a farne parte per portare avanti lo scopo sopracitato con ancora più forza e decisione.

domenica 5 giugno 2011

Inaugurazione nuova sede e nuove adesioni


Sabato 11 Giugno 2011 ore 18:30 presso sede TrecentoSessanta, Piazza Cremissa, si terrà l'inaugurazione della nuova sede con l'adesione dei nuovi iscritti e l'elezione del
direttivo.

Programma:

- introduce Raffaele Patera (Presidente di Trecentosessanta)
- interventi vari
- l'iter di iscrizione per i nuovi aderenti ( compilazione del modello di adesione firmato davanti al presidente ed a tutti i soci
- nomina del presidente dell'Ufficio di Presidenza (organo organizzativo proprio del presidente atto a svolgere le mansioni più urgenti)
- elezione del direttivo. (il direttivo rappresenta il nucleo decisionale dell'associazione, composto da 7 elementi).

mercoledì 25 maggio 2011

Rinnovamento Totale


L'Associazione Trecentosessanta si prepara ad una nuova fase di campagna di adesione. Lo fa innanzitutto ringraziando la Giunta Parrilla,
per il sostegno e l'appoggio ricevuto durante le contunue iniziative dell'associazione, e da gli auguri di buon lavoro alla nuova Giunta Siciliani,
sicuri di uno stesso sostegno da parte del neo sindaco Roberto Siciliani.
Trecentosessanta che in questi anni si è mostrata ai giovani di Cirò Marina, con una incessante serie di attività, vuole continuare a promuovere,
ancora di più la sua priorità assoluta, vale a dire, il coinvolgimento dei giovani e l'incitamento alla partecipazione della vita sociale, politica
e culturale della città.
Per tale motivo invitiamo tutti i giovani di Cirò Marina che ne vogliono fare parte, a seguire le nuove fasi di questa campagna di adesione,
dove Trecentosessanta, col suo presidente Raffaele Patera, ha deciso di azzerare il direttivo per dare la possbilità ai nuovi entrati di divenire
subito parte attiva dell'associazione.

Patera Raffaele (Presidente di Trecentosessanta)

venerdì 4 marzo 2011

Una linea che colleghi Crotone con Strongoli,Melissa (frazione di Torre), Cirò Marina, Cirò, Crucoli-Torretta.. La lettera di 360


È un’odissea senza fine quella che stanno vivendo, ormai quasi quotidianamente, gli studenti Universitari dell’Ateneo di Arcavacata di Rende Cs.
«Una linea che colleghi Crotone con Strongoli,Melissa (frazione di Torre), Cirò Marina, Cirò, Crucoli-Torretta all’arrivo del pullman proveniente da Cosenza con partenza alle ore 19.45 ed arrivo, a Crotone, alle 21.40». È quanto scrivono i soci dell’associazione culturale “Trecentosessantagradi” in una lettera indirizzata alle autorità competenti per «far fronte ad un’esigenza degli studenti universitari che quotidianamente riscontrano delle difficoltà nel raggiungere i paese sopra elencati».
L’associazione “Trecentosessantagradi” ha quindi rivolto un'interrogazione all’Assessore ai trasporti della Regione Calabria; all’Assessore ai trasporti della Provincia di Crotone; ai Sindaci dei comuni interessati e per conoscenza a sua Eccellenza il Prefetto di Crotone, in cui chiede l'immediato intervento di tutti affiche le ditte interessate (Romano Spa) si adoperino per migliorare le carenze che caratterizzano il trasporto universitario, e in particolare le situazioni limite come quella specificata, dove, a quanto pare, i disservizi sono da ascrivere alla perenne penuria di mezzi e personale.
«A pagarne le conseguenze - spiegano ancora Stefano Ferraro e Raffaele Patera del medesimo sodalizio culturale - sono gli studenti pendolari, che assistono impotenti all'inadeguatezza che ormai caratterizza il nostro trasporto pubblico».
In fine gli stessi promotori dell’iniziativa auspicano un immediato e concreto intrevento in favore di tutta la collettività.

mercoledì 16 febbraio 2011

Il Torneo a Vittymoda, La vittoria alla cittadinanza



Ieri alle ore 19,00 al palazzetto dello sport di ciro marina si è tenuta la finale del torneo solidale “Un calcio alla disabilità” organizzato dall’associazione trecentosessanta . Questo torneo organizzato dalla sorprendente intuizione di uno degli esponenti del direttivo, Marinello Luigi , e grazie soprattutto all’approvazione del loro presidente Patera Raffaele. I ragazzi hanno saputo creare il giusto connubio tra divertimento e solidarietà,andando a creare una settimana di calcio e aggregazione giovanile. Tutto ha inizio alle ore 19,00 con la sfida per il terzo posto tra la Mangone vini e la Iper simply. Una partita molto vivace e combattuta che finisce 4 a 3 per la iper simply(marcatori iper simply:3rocco murano 1 marincola pino),(marcatori Mangone vini: Alfonzo manno,emanuele todaro,crugliano gennarino). Alle ore 20.00 inizia la super sfida tra le due squadre che si giocano la vittoria del torneo: la “Nero Blanco” del duo Potrone, Valente e la “VittyModa” del duo Nicastri, Marincola. Una partita giocata sulla tattica,con manovre molto lente, ma anche molto tesa. Le squadre pur giocando senza un arbitro ufficiale si sono sapute autogestire dimostrando tantissimo senso di amicizia e fair play. La partita si sblocca al 20° su un calcio di punizione di Ruggiero Dino che trova lo zampino fortunato del compagno di squadra Potrone Luigi. Da qui in poi però c’è solo una squadra in campo: la Vitty moda, che dopo vari contropiedi, pali, traverse da parte di Sinopoli Gianfranco e Marincola Cataldo trova il pareggio solo nel secondo tempo con un tiro da fuori di Nicastri. La vittoria arriva a cinque minuti dalla fine con un diagonale perfetto di Gianluigi Affatato che fissa il risultato sul 2 a 1 per la Vitty Moda, composta dai due fratelli Cataldo e Ottavio Marincola, Leonardo Nicastri, Grano Stefano, Affatato Gianluigi, Sinopoli Gianfranco e Vasamì Nicodemo. Il tutto si conclude con la premiazione delle squadre, la consegna della targhetta di miglior giocatore, andata all’imprenditore Pugliese Vincenzo, e con degli attestati di partecipazione per tutte le squadre del torneo offerti dall’amministrazione comunale. Mentre in presenza del Sindaco e di Antonio Pace fondatore dell’associazione Trecentosessanta è avvenuta la consegna dell’assegno che l’associazione ha versato nelle casse della onlus La speranza(dettagli sul sito www.associazione360.blogspot.com) Il tutto si conclude alla pizzeria “il Malibu” di Gentile Vincenzo che ha offerto una cena a i vincitori del torneo.
“Il messaggio che l'Associazione Trecentosessanta porta ancora una volta con se, attraverso l'ennesima iniziativa, è sempre della
partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale dell'intera comunità e l'interesse verso i problemi che l'affliggono, con l'impegno di sostenere chi tali problemi li affronta ogni giorno.
Trecentosessanta che già si è espressa su questioni quali l'abuso dell'alcol nelle discoteche, portando non solo proposte ma una azione concreta sul campo come dimostrato con l'iniziativa Divertimento Sicuro, oppure sull'esigenza di istituire un Consiglio Comunale dei Giovani, che accompagnasse e avvicinasse i giovani ai principi ed i valori reali della politica, ha voluto ora, per quello che sono le sue esigue possibilità, supportare l'azione dell'Associazione La Speranza, visto anche il difficile momento che attraversa.” Dichiara Raffaele Patera seguito da Antonio Pace :” L'azione che Trecentosessanta mette in campo vuole parlare soprattutto ai giovani ed è per questo che il suo raggio d'azione è rivolto la dove i giovani mostrano maggiore interesse, in tal caso un torneo sportivo, che ha permesso di non solo accomunare tanti giovani ad una gara ma soprattutto ha sfruttato l'attenzione proiettando su quelle che sono esigenze rimarie per i più disagiati della comunità, mettendo pure in fine il ricavato a sostegno della suddetta La Speranza. Cirò Marina è artefice del suo futuro, promotore di se stessa, e l'Associaizone Trecentosessanta promuove la "cittadinanza attiva" per rafforzare questi concetti, in una società dove troppo spesso deleghiamo altri a decidere di noi senza che essi colgano alla perfezione il senso di tale atto”

lunedì 14 febbraio 2011

Martedi La Finale



Martedì alle ore 19 , presso il palazzetto dello sport di Cirò Marina si terrà la finale del torneo “Un calcio alla disabilità” promosso da 360 e La Speranza. A confronto le squadre “Vitty Moda” di Nicastri Leonardo e “Neroblanco” di Valente e Potrone per aggiudicarsi il primo premio. Nonostante sia un torneo di solidarietà c’è una forte competitività tra i contendenti, ma sempre nel rispetto dell’avversario. Mentre giocheranno per il terzo posto la “Mangone Vini” di Catlado Mangone e Adorisio e la squadra cirotana di Rocco murano. Queste quattro squadre sono quelle che hanno già passato il girone e la fase eliminatoria delle semifinali. Le partite si concluderanno con le premiazioni, durante le quali saranno consegnate coppe, medaglie e una speciale targhetta al miglior giocatore. Tutto questo alla presenza della amministrazione comunale che tirerà le somme di questa iniziativa. Tutta la cittadinanza è invitata ad assistere.

Squadre torneo “Un calcio alla disabilità” organizzato dall associazione trecentosessanta in collaborazione ( la speranza))
• FHAB composta da Pugliese Vincenzo,Pugliese Carmine,Cozza Francesco,Sessa antonio, Naccari Giuseppe, Vincenzo Baffa,Campisi Vincenzo,Gandolfo Vincenzo
• Vini mangone composta da mangone cataldo adorisio cataldo todaro emanuele rajani gaetano matteo mazzone emanuele crugliano gennarino e alfonzo manno
• Il Gioiello composta da Patera antonio, spagnolo salvatore,spagnolo Nicodemo,patera cataldo,vincenzo chiarello,luigi coppola,alfi francesco
• I Galatticos composta da cavallaro fabrizio,basile francesco,morise luca, gianluca rizzo, Alessandro salituri,franco salerno.

• Real football composta da Murano marco, Giuseppe calabretta ,luciano tassone,attilio sprovieri,vincenzo macri’,carluccio leonardo, fabio laise.
• Iper simply composta da murano rocco marincola pino iuzzolini cataldo iannini cataldo vasami’ salvatore cozza cataldo stricagnolo alessio.
• Vitty Moda composta da leonardo nicastri, marincola cataldo marincola ottavio affatato Gianluigi grano stefano vasami’ Nicodemo ,Sinopoli Gianfranco.
• Real soccer composta da scigliano giacomo murano antonio murano giovanni aloisio michele astorino salvatore cantore vincenzo ferraro cataldo caligiuri cataldo .
• Armada nueva composta da aloisio paolo aloisio marco carrarori silvano bossio rocco sculco domenico modeo raffaele benevento Nicodemo.
• Tagli e ritagli Composta da la noce antonio,rizzuto Giuseppe ,carella francesco,amoruso domenico,leone Giuseppe,aversa giovanni
• Nero blanco composta da valente carmine ,potrone renzo, potrone luigi ,salituri cataldo,ruggero dino,cataldo franco, valente salvatore malena raffaele .
• La speranza composta da Cerminara antonio, facente luigi,cavallaro leonardo,funaro Alfredo alfi francesco aloe Giuseppe scarola gaetano…

sabato 1 gennaio 2011


L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che sono gli incidenti stradali la prima causa
di morte sotto i 40 anni.
Tra i conducenti morti in seguito ad incidenti stradali i più colpiti sono i giovani. Il più alto
numero di morti nel 2009 (432) si è avuto nella fascia di età 25-29 anni e di questi i maschi sono circa il 94%.
L'Associazione Trecentosessanta perciò ritorna con “Divertimento Sicuro”. Dopo il cambio di gestione dell'associazione che dall'ex presidente Antonio Pace è passata in mano a Raffaele Patera, per la notte di capodanno Trecentosessanta ripropone ancora il tema della sicurezza nel luogo del divertimento, cioè le discoteca.
Guida spericolata in stato di ebbrezza, alta velocità, assunzione di stupefacenti, alto livello di tasso alcolico nel sangue, sono le cause principali delle “stragi del sabato sera”.

Innumerevoli opinioni, proposte, statistiche, leggi ed interventi si sono susseguiti e rincorsi negli anni al solo ed unico scopo di comprendere, spiegare, risolvere e capire. Ma quel fenomeno drammatico denominato “stragi del sabato sera” sembra essere divenuto inesorabilmente un tratto distintivo della nostra tormentata penisola e del nostro territorio; incomprensibile, per le limitate possibilità cognitive della psiche umana; irremovibile ed incontrollabile nel suo riproporsi continuativamente, per alcuni addirittura imprescindibile.
Ma Trecentosessanta lo vuole prevenire in maniera concreta perciò mette a disposizione come già avvenne l'anno scorso, un navetta facente funzione di Discobus, che porta gratuitamente i giovani dalla città al luogo del divertimento e li riporta poi a casa in tutta sicurezza. “Un importante ed efficace strumento di prevenzione, sicuramente capace quantomeno di ridurre i rischi sulla strada nelle serate particolari come questa di Capodanno, che si va ad affiancare, sostenendolo, al lavoro di prevenzione svolto dalle forze dell'ordine” sostiene Luigi Marinello.
L'Associazione vuole dunque dimostrare “a fatti e non a chiacchiere”, come sottolinea Raffaele Patera, di tenere molto alla vita dei giovani ciromarinesi e pertanto continua in una serie di iniziative che influiscono sicuramente in maniera positiva nel tessuto sociale, e non vuole rappresentare un bagaglio culturale come molti vogliono far intendere.
Per la riuscita di questa iniziativa, però, non bisogna dimenticare di fare i dovuti ringraziamenti all'amministrazione Comunale di Cirò Marina che l'ha finanziata e promossa.
Durante l'intervista l'ex presidente di Trecentosessanta continua dicendo:
“ È anche importante che i locali di Cirò Marina si adeguino alle nuove “Disposizioni in materia di sicurezza stradale” introdotte con la legge 29.7.2010, n. 120 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.175 . Esse infatti prevedono, tra l'altro, che dal 13 novembre i locali che chiudono dopo le 24 devono dotarsi di etilometro a disposizione della clientela che ne faccia richiesta e, come recita testualmente la G.U., “Devono altresi' esporre all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali apposite tabelle che riproducano:
a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell'aria alveolare espirata;
b) le quantita', espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche piu' comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo.”
I cartelli devono essere esposti in tre luoghi diversi, quali ingresso, uscita e interno del locale mentre l'etilometro almeno all'uscita. La non osservanza di questa normativa comporta una sanzione che può variare da 400 a 1200 Euro per entrambe le obbligatorietà.” conclude Patera.


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